Halloween è una ricorrenza di origine celtica celebrata la sera del 31 ottobre.
Negli ultimi anni ha assunto, soprattutto negli Stati Uniti, la forma macabra e commerciale (insieme al Natale è una festa che permette un giro di soldi incredibile!!) con cui è divenuta nota.
Bambini e adulti si travestono (basta vedere quanti vip partecipano a feste incredibili con abiti a dir poco originali!!) e, in giro per i quartieri addobbati divinamente, si bussa di porta in porta chiedendo: “Trick or Treat?” per ricevere caramelle o spaventosi scherzi.
Molti pensano che la festa di Halloween, in quanto pagana, sia estranea alla tradizione italiana; invece usanze molto simili a questa festa terrificante sono festeggiate in molte cittadine italiane, specialmente nella notte fra il 1 e il 2 novembre.
A tal proposito mio padre (siciliano doc) mi ha sempre raccontato di grandi emozioni ed attese (interminabili per un bambino) legate a quella notte: tutti gli spiriti di parenti morti portavano a tutti i bambini dolci, caramelle e felicità.
Cercando qua e la ho scoperto che, anche in altri paesi del mondo, Halloween è molto sentito e festeggiato.
In Austria ad esempio, prima di andare a dormire, i bambini lasciano sul comodino acqua, pane e una lampadina accesa per accogliere gli spiriti: nella loro tradizione tutto ciò emana energia positiva.
In Germania i più coraggiosi festeggiano Halloween nel castello di Frankestein (ogni anno visitato da quasi 15mila persone): qui, i graditi ospiti, si travestono da personaggi dell’orrore.
E voi in questa lunga notte cosa farete?
Dolcetto o Scherzetto?!
Buona festa a tutti!